La popolazione caprina Garfagnina deriva da incroci tra ceppi autoctoni dell’Appennino ligure-tosco-emiliano. è diffusa nella provincia di Lucca ed in particolare nelle zone della Garfagnana e neelle province toscane limitrofe. Attualmente, la consistenza stimata è di circa 2500 capi presenti in 49 allevamenti ubicati in vari comuni della Garfagnana.
Morfologia
I caratteri fanerotici non sono omogenei, non avendo mai usufruito di interventi di miglioramento programmati. Il mantello si presenta molto variabile. I colori più frequenti sono il bruno-rossastro, il grigio-beige, il fulvo e l’isabella. Il pelo è quasi sempre lungo, folto e abbondante.
Allevamento
La capra Garfagnina produce sia latte che carne. Il sistema di allevamento è prevalentemente estensivo; viene effettuata la transumanza verticale con trasferimento delle greggi in montagna dalla stagione primaverile a quella autunnale inoltrata. Gli animali usufruiscono essenzialmente di pascolo naturale e del sottobosco: la notevole rusticità della popolazione, intesa come adattabilità alle zone disagiate, gli permette di utilizzare risorse foraggere scarse in principi nutritivi nobili.
Produzione
La capra Garfagnina produce sia latte che carne; in particolare la prioduzione di latte si attesta mediamente intorno ai 215 litri per lattazione con una durata media di 195 giorni. La produzione di carne è incentrata sulla vendita del capretto a 40 giorni con un peso medio di 11 Kg, allevato con alimentazione mista: latte materno e pascolo.