Sulle montagne appenniniche della Toscana Settentrionale esistevano asini di medio-alta statura, robusti e resistenti, molto simili a quelli diffusi nell’alta Romagna, mentre nelle zone collinari si utilizzavano soggetti di statura più piccola; molto usate dai contadini erano le somare (ciuche), per la maggiore mansuetudine al lavoro rispetto ai maschi, e per il diverso reddito di stalla, la somara era comunque sottoposta a minori fatiche del maschio ed era più curata perché la sua capacità di allevare annualmente un somarello, rendeva allettante la prospettiva di ricavare ulteriore reddito .

Origine

In Toscana era presente anche una popolazione Asinina abbastanza pregiata derivata dalla varietà a mantello bruno (baio) o grigio pomellato, definita “Europea” e incrociata spesso con il Tipo Genetico Autoctono denominato “Razza Africana” a mantello grigio sorcino crociato (Asino Amiatino). Infatti nel primo trentennio del secolo passato furono usati riproduttori “Romagnoli”, di “Martina Franca” e “Ragusani” per aumentare la taglia della popolazione asinina toscana.

Caratteristiche Somatiche

-Taglia variabile da m.1,30 a oltre m.1,50;
-Mantello bruno-rossastro (baio) o grigio pomellato, dal chiaro allo scuro, con muso,    addome e interno delle cosce grigi, pelo liscio;
-Corporatura forte e muscolosa, più ampia del tipo “Africano”;
-Testa grossa con gli occhi piccoli, orecchie lunghe, larghe, erette; bocca non molto grande, ganasce grandi; narici  poco aperte, canna nasale stretta;
-Collo grosso alla base, ben attaccato alla testa;
-Dorso con linea diritta;
-Groppa ben strutturata, coda con crini abbondanti ;
-Arti robusti con articolazioni grosse, corona e nodello con peli lunghi, zoccoli abbastanza grandi;
-Carattere docile e servile.

Attitudini produttive

Soma, traino, sella, onoterapia, latte per uso pediatrico, carne fresca e salumi.