No agli sprechi alimentari, a Viareggio la legge del “buon samaritano”

I pasti in eccesso che non verranno sporzionati nei refettori scolastici di Viareggio saranno recuperati e distribuiti alla mensa dei poveri presso la Chiesa di San Francesco: è il risultato che seguirà l’attuazione sul territorio comunale, a partire dal prossimo settembre, della cosidetta “legge del buon samaritano” del 16 luglio 2003.

Ad annunciarlo è il Comune di Viareggio in occasione della prima Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare in Italia, lanciata dal ministero dell’ambiente. L’attuazione della legge rientra nel progetto “A scuola con gusto”, promosso dal Comune, dall’Azienda Speciale Pluriservizi e dal Centro di Educazione al Gusto di Prato: l’iniziativa vede il coinvolgimento, oltre all’assessorato alle politiche educative del Comune di Viareggio, anche di quello al sociale e delle associazioni di volontariato. Tra queste c’è anche la Caritas diocesana di Lucca, ha dato fin da subito la sua disponibilità a collaborare al progetto stesso. Per dare continuità è in corso la stipula di un protocollo d’intesa tra tutti i soggetti coinvolti. La “legge del buon samaritano” diverrà, dunque, pienamente operativa a partire dall’anno scolastico 2014-2015.