Melone retato pratese

ll melone fu introdotto in ltalia probabilmente nel I secolo esso appare in alcuni dipinti riemersi durante gli scavi di Ercolano. Piaceva molto anche a Cosimo I de'Medici che raccomandava di conservare quelli"vernerecci" per i mesi più freddi

Questa varietà pratese, tanto apprezzata dal Mazzei, è slata a forte rischio di erosione genetica. ln tempi recenti siamo tornati a gustare il suo particolare sapore grazie all'iniziativa di Giuseppe Bennati di poggio a Caiano che riuscì a reperire i semi presso agricoltori di Empori e di san Gimignano. Il frutto è tondeggiante, allungato, con buccia verrucosa e spicchi molto marcati. quando è maturo il colore della buccia è giallo dorato

La polpa giallo-arancio, profumata e poco dolce. L’aroma, piacevole e intenso, lo rende adatto per fare macedonie.

Si presta bene per la realizzazione di confetture e mostarde da abbinare a salumi o formaggi